Pistoia
Il capoluogo di provincia PISTOIA è una delle città meno visitate della Toscana; questa negligenza è ingiustificata rispetto a quella tranquilla, borgo medioevale ben conservato ai piedi dell'Appennino. Perché il viaggio in treno da Firenze dura solo 35 minuti (più o meno lo stesso in autobus) puoi fare una piacevole gita di un giorno qui, e sosta anche sulla strada per Lucca e Pisa, con cui la città ha forti legami architettonici.
Durante il medioevo la città fu famosa per le sue vendette e fu stigmatizzata da Dante e Machiavelli. Fu anche un'importante città metallurgica e qui il cannone è un'eredità, una parola derivata dal nome della città. La Pistoia di oggi mantiene le tradizioni industriali sotto forma di un'enorme fabbrica di binari ferroviari, ma è più famoso per i suoi vivai nelle colline circostanti. La città è orgogliosa delle sue attrazioni artistiche con una serie di chiese e sculture romaniche, e il più famoso è il perfetto fregio colorato della Robbii.
Città
Dal treno (o l'autobus) si scende a Firenze a poche centinaia di metri dal Centro Storico. Viale XX Settembre conduce attraverso le mura nel cuore della città, lo squisito complesso medievale Piazza del Duomo, dove si trova l'ufficio EPT nel Palazzo Vescovile.
Il Duomo ti sembrerà familiare, se vieni da Pisa o Lucca, perché costruita nel caratteristico stile Pizza-Romanico con strisce di marmo bianco e nero e molteplici arcate. Sul portico è presente un delicato rilievo di Andrea della Robbia. Dentro (Chiuso. 12.00-16.00) ci sono un certo numero di sculture eccezionali, tra cui diverse lapidi di Verocchio, il magnifico fonte battesimale di Andrea da Fiesole e (sulla parete destra) statua di un amico di Dante, Cino da Pistoia; il poeta tiene una lezione ai suoi studenti, tra cui è presumibilmente Petrarca. Proprio dietro il monumento si trova la Cappella di San Jacopo, con uno dei più grandi orafi del mondo - l'altare iniziò 1287 r.( e completato nel XV secolo, quando Brunelleschi ha interpretato i due personaggi a sinistra.
Il campanile adiacente alla cattedrale fungeva da torre di avvistamento nel medioevo ed è stato ricostruito in modo divertente con arcate romaniche e torretta gotica. Di fronte c'è il battistero, un progetto romanico più ponderato di Giovanni Pisano, e accanto c'è l'antico Palazzo Podestà. Ai piani superiori del Palazzo Comunale, in piedi accanto alla cattedrale, ospita il comune Museo Civico, e in fondo c'è una più interessante mostra permanente delle opere di Marino Marini, pistoiese (1901 -80). Nel primo periodo della sua opera, Marini trovò ispirazione nel realismo dei sarcofagi etruschi, come espresse in una serie infinita di sculture di cavalli e cavalieri, quale argomento lo aveva affascinato per tutta la vita; negli anni '40 si dedicò al ritratto: dipinse, tra gli altri, Thomas Mann, Henry Millera e Marca Chagalla. (Wt.-nd. 9.00-13.00 io 16.00-19.00; Entrata Libera).
Da Piazza del Duomo si può camminare in qualsiasi direzione lungo le strade, accanto alla quale sorgerà una chiesa romanica o un palazzo medievale. Le tre chiese più interessanti risalgono al XII secolo e si distinguono per tre pregevoli pulpiti decorati con intagli toscani del XIII secolo. W San Bartolomeo a Panatano, ad ovest di piazza Duomo, è il più antico dei pulpiti, fatto in 1250 r. di Guida da Como. Più a sud, dietro il perimetro originario delle mura, sorge la Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas con i suoi maestosi portici, il pulpito dell'anno 1270 opere dell'allievo Nicola Pisano e l'acquasantiera del figlio Giovanni. A sua volta in San Andrea si trova il pulpito realizzato dallo stesso Giovanni - capolavoro della città; basato sul progetto di suo padre per il Battistero di Pisa e solo leggermente meno sofisticato del suo stesso lavoro per il Duomo di Pisa.
Nella piazza in fondo a via Pacini, za Palazzo Comunale, si trova l'Ospedale del Ceppo. L'intera lunghezza dell'ospedale è decorata con un fregio colorato in smalto, mostrando le sette opere di misericordia. Fu completato nel XVI secolo. e regali incredibili, una coloratissima sfilata di figure e costumi rinascimentali: pellegrini, prigionieri, malato, morirono, il tutto rappresentato con scrupoloso realismo.
Dettagli pratici
La scarsa popolarità di Pistoia tra i turisti è accompagnata da limitate possibilità di alloggio. Se vuoi pernottare qui, devi fare una telefonata in anticipo - le pensioni sono piccole, e gli hotel costosi. Nei prezzi 35000-40000 L per due è l'Albergo Autisli, viale Pacinotti 93 (057/21771), i Albergo Firenze, via Curtatone e Montanara 42 (0573/23141).
La maggior parte delle cose accadono a Pistoia alla fine di luglio, quando Luglio Pistoiese - festival mensile di concerti e altri eventi - viene coronato dalla Giostra del POrso. modellato sui tornei medievali e svoltosi in Piazza del Duomo. Negli altri periodi dell'anno la città si anima un po' il mercoledì e il sabato con la fiera in piazza della Sala.
Autobusy Lazzi (a Firenze e Prato) partono davanti alla stazione dei treni; Autobus COPIT (do Vinci i Empoli) z Piazza San Francesco. Droga a Vinci, La casa natale di Leonardo domina le pendici del bellissimo Monte Albano, e il viaggio è abbastanza breve, che puoi tornare a Firenze o Pisa.