Siena – San Domenico, San Francesco i Terzo di Camollia

San Domenico, San Francesco i Terzo di Camollia

I monasteri rurali dominarono fino all'inizio del XIII secolo., quando l'idea di allontanarsi dal mondo per la meditazione fu sostituita dalla vocazione di predicare gli ordini. In pochi decenni ogni ordine fondò monasteri alla periferia delle maggiori città italiane. I due ordini maggiori si trovano a Siena, domenicani e francescani, rispettivamente alla periferia occidentale e orientale della città.

San Domenico, monastero fondato nel 1125., è strettamente imparentato con S.. Caterina da Siena. A destra dell'ingresso c'è una specie di cappella, con il ritratto di Caterina dal pennello dell'amica, Andrei Vanni; sotto ci sono scale e una nicchia, in cui ha ricevuto stigmi. La cappella sul lato sud della chiesa contiene affreschi (pennello di Sodoma) che mostra la festa in estasi e un reliquiario con il suo teschio.

S.. Caterina, dove visse come suora domenicana, si trova non molto a sud, nei pressi di Fontebranda su via Santa Caterina. Ingresso alla Casa Santuario di Santa Caterina (codz. 9.00-12.30 io 15.30-18.30; 1500 l) è in via Benincasa, da dietro. L'edificio è stato in gran parte trasformato e comprende una loggia rinascimentale e una serie di cappelle - una al posto di una cella santa - come si addice alla casa del santo patrono d'Italia (e la prima donna canonizzata). La vita di Caterina è piena di innumerevoli miracoli, fu straordinario anche in senso secolare: riconciliò le città italiane in conflitto e persuase papa Gregorio XI a tornare da Avignone a Roma.

Katarzyna morì 1380 r., l'anno di nascita di San Bernardo, che iniziò come predicatore nella chiesa conventuale di San Francesco, dall'altra parte della città, ad est. La sua cappella (devi suonare il campanello alla porta), con la parte superiore ricoperta da affreschi di Sodoma, sorge accanto alla chiesa principale, quale, proprio come domenicano, è gigantesco, gotico e crudo.

Il centro finanziario di Siena si trova tra questi due luoghi sacri. Opodal Piazza Matteotti, na Banchi di Sopra, jest Palazzo Salimbeni, che è stata la sede del Monte dei Paschi di Siena sin dalla nascita dell'azienda. Dietro la facciata vi è un edificio secondo il progetto d'avanguardia di Pierluga Spadolini, ma per vederlo, è necessario convincere il portiere degli interessi architettonici.

A nord di piazza Matteotti inizia un quartiere meno storico, Terzi di Camollia, con la via dello shopping via Montanini e bar e ristoranti poco frequentati dai turisti. La Chiesa di San Stefano si affaccia su una delle piazze contrade più belle della città, su cui si trova Istrici, quello è porcospino. Verso ovest si trovano i giardini La Lizza, attiguo alle mura del Forte di Santa Barbara, costruito dai Medici sulle fondamenta, fondata da Carlo V., e alloggi Enotec Italiana (guarda giù).

Dopo Firenze, Siena sembra una città decisamente di provincia. Solitamente l'evento principale della serata qui è la passeggiata da Piazza Matteotti lungo i Banchi di Sopra do Campo, e la vita notturna dopo è scarsa. Ma molte persone affollano Campo, e grazie alla presenza di studenti universitari ci si può divertire un po' nei bar e in una manciata di trattorie più economiche accanto a costosi ristoranti per turisti.

Tutti gli eventi sono affissi intorno a Piazza Matteotti e sulla strada a gradoni che collega Piazza del Mercato con via di Salicotto. Il partito comunista locale organizza una serie di concerti (prevalentemente rock e jazz) facente parte della locale Festa dell'Unità, e il Monte dei Paschi e l'Accademia Chigiana organizzano deliziosi concerti di musica classica tutto l'anno.

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